Di cosa parliamo:
Disservizi sulla linea
Internet è diventato un servizio fondamentale anche per le utenze private. Per questo, se si viene avvertiti di disservizi prolungati, si cerca subito riparo. Questo tipo di raggiro punta proprio su questa esigenza: il consumatore è allertato che nei prossimi giorni ci saranno dei down della linea del suo gestore per lavori. La soluzione è passare temporaneamente a un nuovo provider (che ha un accordo con l’attuale gestore) al fine di ottenere la continuità di servizio.
Cosa devi sapere
- I disservizi legati ai lavori sulla linea telefonica devono essere sempre dimensionati e annunciati per tempo. Le interruzioni per guasti non possono durare più di due giorni. Mentre le interruzioni di servizio senza preavviso sono direttamente sanzionate con un rimborso da parte del provider.
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Come difenderti
- Chiarisci con chi stai parlando: chiedi subito chi ti sta contattando (non solo il nome dell’ufficio dal quale si viene contattati, ma anche la società).
- Chiedi conferma al provider: non prendere decisioni affrettate. Chiudi la chiamata e ricontatta il tuo attuale provider per conferma di quanto ti è stato comunicato.
- Cerca informazioni online: entra nella tua area privata online e cerca tra le comunicazioni del provider se c’è qualche segno di ciò che ti hanno comunicato.
Contratto non corrispondente
Quando si parla di raggiro nei contratti stipulati da remoto, non si parla solo di contratti estorti all’insaputa del consumatore. È anche il caso in cui il contratto sottoscritto coscientemente dal consumatore non rispecchia l’offerta (in termini di servizi essenziali, servizi aggiuntivi e tariffe) così come presentata al telefono.
La sottoscrizione può avvenire in due modi:
Verbal order: è una modalità sempre più rara, in cui l’operatore legge integralmente il contratto al telefono, prima di richiederne la sottoscrizione con un “sì”. È essenziale essere vigili riguardo a qualsiasi servizio aggiuntivo non richiesto o clausole inaspettate.
Firma elettronica: i documenti contrattuali sono condivisi attraverso canali di comunicazione elettronica e viene richiesta un’azione per confermare l’accettazione. In questa situazione, è fondamentale archiviare immediatamente i documenti sul dispositivo personale e dedicare il tempo necessario per esaminare le condizioni e le clausole prima di procedere.
Cosa devi sapere
- Spesso, nei mezzi di comunicazione, si è diffusa la preoccupazione per il rischio di un accordo involontario: l’approvazione da parte del cliente viene fuorviata dal contesto e utilizzata per stipulare contratti o clausole indesiderate. In effetti, la comunicazione verbale, sebbene sempre meno utilizzata, è legale ed è stata ampiamente praticata in passato.
- Chi effettua un accordo a distanza ha la possibilità di esercitare il diritto di recesso entro 14 giorni dalla stipula.
Come difenderti:
- Prenditi il tuo tempo: fai domande sul contratto e, soprattutto, su costi addizionali e di recesso per capire quanto effettivamente spenderai al mese.
- Diritto di recesso: questo strumento garantisce al consumatore l’opportunità di valutare attentamente i documenti contrattuali e di annullare il contratto senza incorrere in penali o costi aggiuntivi.
“Piccole” omissioni
Seppure non si può parlare di vero e proprio raggiro, l’omissione di alcune informazioni importanti per il consumatore possono portare a una valutazione errata delle offerte sul mercato. Un esempio? I costi di disdetta o di attivazione. Si tratta di spese che possono influenzare la tua decisione di scelta delle offerte e, nel caso vengano omesse, si tratta di una scorrettezza grave da parte dell’operatore che presenta l’offerta.
Cosa devi sapere
- Prima di richiedere un servizio, è bene che tu conosca come si struttura l’offerta e quali sono i costi ad essa legati.
Come difenderti
- Fai le domande giuste: chiedi sempre quali sono i costi di disdetta e gli eventuali costi di attivazione. Chiedi quale sarà il costo mensile totale il primo anno e gli anni successivi. È anche importante capire bene le condizioni di fornitura degli eventuali dispositivi di connessione legati al servizio (ad es. modem).
- Leggi con attenzione il contratto: per avere conferma delle condizioni contrattuali presentate dall’operatore telefonico, leggi con attenzione i documenti contrattuali e le condizioni economiche di chiusura linea o di cambio operatore.