
Di cosa parliamo:
L’apparenza inganna
Il sito è ben fatto e riporta loghi e brand conosciuti. Magari, il sito web è proprio quello di una compagnia assicurativa… O almeno così sembra. Si va a sottoscrivere una polizza e i prezzi sono particolarmente convenienti. Si arriva il pagamento e viene richiesto il bonifico verso un iban estero o un pagamento attraverso piattaforme non tracciabili (contanti, carte prepagate, trasferimenti di denaro, Mooney o criptovalute).
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Purtroppo, però, ci si accorge troppo tardi che, in realtà, non c’è stata nessuna emissione di polizza.
Si tratta della truffa dei siti falsi che si può sviluppare in due modi:
- Apparenti siti di comparazione o di consulenza: in tutto e per tutto credibili, tranne che in qualche dettaglio. Si tratta di siti costruiti proprio per prendere i tuoi dati o per ottenere il pagamento della somma su conti correnti privati.
- Apparenti siti di compagnie assicurative: siti-clone dei siti delle compagnie tranne che per alcuni aspetti (raccolta informazioni e pagamenti).
Cosa devi sapere
- IVASS (l’Istituto di Vigilanza Sulle Assicurazioni) ogni anno censisce centinaia di siti falsi o di intermediari non autorizzati a svolgere l’attività assicurativa. Trovi la lista pubblicata sul sito dell’Istituto (https://www.ivass.it/).
- Gli intermediari abilitati devono essere registrati al RUI (Registro Unico Intermediari Assicurativi) e devono darne pubblicità sul proprio sito internet, indicando anche il numero di registrazione.
Come difenderti
- Pagamenti tracciabili: la richiesta di pagamenti non tracciabili deve essere sempre un campanello di allarme.
- Verifica l’iscrizione al RUI: utilizza il numero di registrazione RUI per verificare l’effettiva corrispondenza tra la denominazione del soggetto che hai contattato e l’intermediario iscritto. Puoi verificarlo qui: https://www.ivass.it/operatori/intermediari/rui/
Phishing
Arriva una email della compagnia con la quale siamo assicurati che ci richiede il rinnovo o la conferma di alcuni dati e un link da seguire per inserire le informazioni. Il sito web di atterraggio riporta il logo della compagnia e sembra tutto in regola. Tuttavia, procedere con l’inserimento di dati o con l’erogazione di un pagamento potrebbe essere un grave errore, senza effettuare prima i dovuti controlli.
Cosa devi sapere
- Come già detto, attraverso le informazioni pubblicate online è possibile verificare
Come difenderti
- Controlla il mittente: prima di seguire qualsiasi link presente nel corpo dell’email, controlla con attenzione che il dominio del mittente corrisponda effettivamente al sito della tua compagnia assicurativa.
- Pagamenti tracciabili: anche in questo caso vale il controllo sul metodo di pagamento. Deve essere tracciabile e non in contanti.